contro il comunismo

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flaber
view post Posted on 26/8/2006, 12:10




CITAZIONE (Folgore72 @ 25/8/2006, 21:07)
Non sono molto d'accordo, la tua analisi USA non e' proprio cosi' esatta, ....

Gli USA sono riconosciuti come il paese più democratico del mondo (l'ha detto anche Veltroni). Ciò non significa che sia perfetto. E' pieno di contraddizioni e di ingiustizie sociali, ma è il meno peggio. Per la qualità della vita il mio paese preferito è l'Italia.
Mussolini ha cercato di mettere in pratica le teorie socialiste alla base della sua cultura politica e per i primi dieci anni ci è riuscito con grandi rinnovamenti sociali e strutturali, che tutti gli onesti riconoscono. Grandi rinnovamenti del comunismo, non ne ricordo.

flavioberlanda

CITAZIONE (Gen. Choi @ 26/8/2006, 08:54)
QUOTE]
Ma le idee di castro sono esclusivamente di castro. Non sono comuniste. Le idee di stalin sono esclusivamente di stalin. Non sono comuniste.

Se quello di Castro e di Stalin non è comunismo, allora stiamo parlando del comunismo in senso teorico. Chi non vorrebbe, come diceva Lennon, un mondo senza confini, religioni, bisogni, governi, ideologie, padroni e servi? Io farei la firma. Purtroppo di queste teorie se ne può parlare ma non è possibile realizzarle. Come ho detto sopra, la natura umana non lo permette.
Le ingiustizie americane che tu citi, mi ricordano tanto la giustizia italiana, dove, come si usa dire, un ladro di polli finisce in galera, mentre un assassino trova posto nel governo. Forse non siamo degni di dare lezioni di giustizia.

flavioberlanda.net

PS: Lennon in realtà questo mondo lo ha realizzato, ma solo per sé, avendo i miliardi a disposizione.
PPS: Come si fa a mettere più citazioni in una sola risposta?
 
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-M@ssimo-
view post Posted on 26/8/2006, 14:17




CITAZIONE
HEIL HITLER

Ecco bravo probabilmente è l'unica cosa giusta che hai detto.

CITAZIONE
l'ha detto anche Veltroni

AZZ!!! be allora...

la tua verità si costruisce così? se 100 dicono una cosa è vera?
e che succede se 1 ne inganna 100 che non si informano e si fidano?
che succede alla tua verità costruita sui 100?


a me personalmente americani e giudei mi fanno schifo entrambi, quasi a pari merito...forse preferisco gli americani. <_<


 
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Folgore72
view post Posted on 26/8/2006, 14:36




Non generalizziamo, Dire schifo giudei e americani e' troppo da naziskin come peggio disegnano i giornali.

Io sono contro il sionismo e la globalizzazione/capitalista. Ma anche qua sono frasi fatte, di fatto bisogna addentrarsi nelle cose, verissimo che gli usa sono un gigantesco controsenso ma non sono democratici di fatto anche li la giustizia e' per i ricchi, e se vuoi parteciapre alla vita politica devi essere ricco. Questa non e' democrazia.
 
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flaber
view post Posted on 26/8/2006, 15:21




MA MI VOLETE DIRE QUAL E' IL PAESE DEMOCRATICO DI VOSTRA CONOSCENZA?
Tutte queste critiche lasciano il tempo che trovano.
Capisco che questo sia per voi solo un passatempo. poichè dei veri problemi se ne occupano altri, ma vogliamo arrivare la dunque?
Tutti quelli che qui scrivono, mi risulta vivano in Italia. Perché, dal momento che non c'è democrazia, non c'è giustizia, c'è Berlusconi, c'é il Papa, ecc. non hanno pensato di trasferirsi in un paese "democratico" dove le cose sono fatte nel modo giusto?
Se invece pensate di poter fare meglio di quei quattro imbecilli che sono stati votati dagli italiani, fate politica attiva, anziché teorica, e andate al potere (con il voto, non con la rivoluzione). Allora le vostre scelte saranno pienamente legittime e finalmente anch'io potrò vivere in PARADISO.
RESTO IN ATTESA

flavioberlanda.net

PS: Scusa, ma da noi la giustizia è per i poveri? E per fare politica non servono soldi? (Io sono un capitalista, ma non ho barchette, attici, villette, scarpette. Quelle sono riservate ai rappresentanti del popolo).

PPS: Per Massimo: vedo che l'ironia non è il tuo cavallo di battaglia.
 
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Gen. Choi
view post Posted on 26/8/2006, 15:40




un paese dove tutti siano egualmente liberi e uguali è un'utopia, vero.
Ma se smettessimo di provare a realizzarlo tanto varrebbe sedersi in un angolo ad aspettare tristemente la morte.

Non pensiamo all'italia. Pensiamo al mondo. Il mondo è pieno di gente sfruttata che lavora per dare a noi (paese capitalista) una vita agiata. E' una cosa profondamente ingiusta.

CITAZIONE
Grandi rinnovamenti del comunismo, non ne ricordo.

Grande errore. Grandissimo errore. Operai e contadini a cuba e in russia vivevano in modo osceno prima delle rispettive rivoluzioni. Sicuramente meglio di prima. Le dittature (sia fasciste che comuniste) portano sempre benefici. Ma sempre dittature sono.
CITAZIONE
Le ingiustizie americane che tu citi, mi ricordano tanto la giustizia italiana, dove, come si usa dire, un ladro di polli finisce in galera, mentre un assassino trova posto nel governo. Forse non siamo degni di dare lezioni di giustizia.

Mai detto che in italia la giustizia funziona. Sicuramente funzionerebbe molto meglio se attuassimo un po di idee che ho in mente (es. tasse da capogiro agli industriali e ai ricconi in generale).
CITAZIONE
MA MI VOLETE DIRE QUAL E' IL PAESE DEMOCRATICO DI VOSTRA CONOSCENZA?
Tutte queste critiche lasciano il tempo che trovano.
Capisco che questo sia per voi solo un passatempo. poichè dei veri problemi se ne occupano altri, ma vogliamo arrivare la dunque?
Tutti quelli che qui scrivono, mi risulta vivano in Italia. Perché, dal momento che non c'è democrazia, non c'è giustizia, c'è Berlusconi, c'é il Papa, ecc. non hanno pensato di trasferirsi in un paese "democratico" dove le cose sono fatte nel modo giusto?
Se invece pensate di poter fare meglio di quei quattro imbecilli che sono stati votati dagli italiani, fate politica attiva, anziché teorica, e andate al potere (con il voto, non con la rivoluzione). Allora le vostre scelte saranno pienamente legittime e finalmente anch'io potrò vivere in PARADISO.
RESTO IN ATTESA

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PS: Scusa, ma da noi la giustizia è per i poveri? E per fare politica non servono soldi? (Io sono un capitalista, ma non ho barchette, attici, villette, scarpette. Quelle sono riservate ai rappresentanti del popolo).

PPS: Per Massimo: vedo che l'ironia non è il tuo cavallo di battaglia.

Io ho molte idee fattibili su come migliorare il nostro paese. Una l'hai letta sopra per esempio...
 
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flaber
view post Posted on 26/8/2006, 16:08




Non vorrei essere offensivo, ma ho l'impressione che tu abbia molte idee, ma ben confuse. Come ti ho già detto mentre noi siamo qui a trastullarci c'è gente che pensa sia al bene che al male del mondo. E noi non ci possiamo fare nulla. Comunque il mondo va avanti e se guardi indietro ai secoli scorsi ti accorgerai che qualche cosa di buono è stato fatto.
Per quanto riguarda il comunismo applicato in Russia e a Cuba, Io penso (bestemmia) che se non ci fossero state le rivoluzioni, oggi quei paesi vivrebbero meglio: maggiore benessere e maggiore democrazia. Penso addirittura (altra bestemmia) che la democrazia nel mondo non si è diffusa con le rivoluzioni ma con i regnanti. Infatti solo chi ha il potere può concederlo. Le rivoluzioni hanno semplicemnte sostituito una dittatura con un'altra dittatura. I paesi dell'est europa, al tempo dell'impero austro-ungarico, avevano un livello di società superiore alla nostra. Sessantanni di comunismo li hanno ridotti, nel modo che ho avuto modo di controllare di persona, alla miseria. L'Inghilterra, che ha ancora i regnanti, è uno dei paesi più democratici del mondo.
L'esempio di Cuba è proprio uno specchietto per gli allocchi. Tu la conosci Cuba dal di dietro? Sicuramente no, perché non parleresti così. Se vai sul mio sito c'è una paginetta che potrebbe chiarirti le idee.
Se fosse così semplice risolvere i problemi dell'Italia depredando i ricchi, perchè i vari rifondaroli, verdi, CI e sinistri vari non l'hanno fatto? Forse credi che siano tutti degli imbecilli? Scrivilo a Cossutta, vedrai cosa ti risponde. Sai come va a finire se spogli un ricco per dare ai poveri? Crei un altro povero.

flavioberlanda.net
 
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Vesanus
view post Posted on 26/8/2006, 16:22




x flaber: nn è vero ke queste teorie sono andate a puttane...il socialismo utopistico ha fatto presa e continua a fare presa sulle coscienze. In un mio intervento precedente avevo scritto ke nessuno hai mai pensato di realizzare la società perfetta senza polizia, senza tribunali, senza criminalità, ma come ha detto Platone nella Repubblica, bisogna avvicinarsi piano piano, eliminando uno alla volta i difetti, ben coscienti ke all'utopia non si può arrivare (utopia infatti vuol dire "luogo ke non esiste"). Ki ha fatto filosofia utopistica nn ha voluto dare 1 società xfetta da costruire, ha voluto dare delle indicazioni per migliorare la società. Il socialismo è questo: il tentativo di avvicinarsi alla cooperazione sociale e all'uguaglianza e la solidarietà tramite l'attività parlamentare, non è alice nel paese delle meraviglie ;)

Gli USA poi...nn credo si possano definire il paese + democratico del mondo...insomma lo scandalo dei neri della Florida alle elezioni del 2000 ve lo ricordate? E le xsone ke nn possono garantirsi polizze assicurative sanitarie e di conseguenza nn possono farsi curare? Sono ben 20 milioni i cittadini USA ke nn sn in regola con i versamenti e nn hanno uno status sanitario in regola. Nella nazione più prospera del mondo un cittadino su quattro versa in condizioni di povertà...nn è 1 po troppo x 1 dirigenza ke si permette grandi investimenti di denaro negli armamenti e nella costruzione di missili, aerei, bombe, ke vengono sganciate su Iraq e Afghanistan? X nn parlare del fatto ke c'è ancora una certa discriminazione verso la popolazione afroamericana...quante volte i giornali riportano di scontri a fuoco con la polizia ke finisce quasi sempre con la morte di un nero? Forse xkè la vita di 1 cittadino americano di colore nn è poi considerata così importante...E la condanna a morte? E' lecito ke lo stato democratico decida della vita del cittadino? Gli USA sn 1 paese MOLTO democratico...relativamente al resto del mondo ke in effetti nn sta messo bene...ma secondo me i modelli di democrazia sn i paesi scandinavi...Finlandia, Svezia e Norvegia, dove è possibile pagare allo stato solo quei servizi ke si vogliono ricevere, in modo da tagliare automaticamente le spese ke nn si vogliono coprire. Esiste tra l'altro una classifica della libertà di stampa stilata da Freedom House...la Finlandia e prima...Svezia e Norvegia terze a pari merito...i democraticissimi Stati Uniti sono solo diciassettesimi...ripeto, sn 1 paese democratico ma non un modello.

x Choi: Deve essere piuttosto brutto trovarsi in ambienti di gente ke ascolta house e roba varia, grazie al cielo sn andato in una scuola abbastanza "rossa" e questa gente è sempre stata ghettizzata. X questo ti dicevo ke il comunismo può diventare una moda, proprio xkè a scuola mia c'era tanta gente ke si faceva bella con quei simboli e non ne conosceva il significato...Cmq sn estremamente d'accordo cn te sul fatto ke l'irrealizzabilità dell'utopia nn ci autorizza a nn fare niente e a dire: stiamo da parte ;)
 
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Gen. Choi
view post Posted on 26/8/2006, 16:38




CITAZIONE
Non vorrei essere offensivo, ma ho l'impressione che tu abbia molte idee, ma ben confuse. Come ti ho già detto mentre noi siamo qui a trastullarci c'è gente che pensa sia al bene che al male del mondo. E noi non ci possiamo fare nulla. Comunque il mondo va avanti e se guardi indietro ai secoli scorsi ti accorgerai che qualche cosa di buono è stato fatto.
Per quanto riguarda il comunismo applicato in Russia e a Cuba, Io penso (bestemmia) che se non ci fossero state le rivoluzioni, oggi quei paesi vivrebbero meglio: maggiore benessere e maggiore democrazia. Penso addirittura (altra bestemmia) che la democrazia nel mondo non si è diffusa con le rivoluzioni ma con i regnanti. Infatti solo chi ha il potere può concederlo. Le rivoluzioni hanno semplicemnte sostituito una dittatura con un'altra dittatura. I paesi dell'est europa, al tempo dell'impero austro-ungarico, avevano un livello di società superiore alla nostra. Sessantanni di comunismo li hanno ridotti, nel modo che ho avuto modo di controllare di persona, alla miseria. L'Inghilterra, che ha ancora i regnanti, è uno dei paesi più democratici del mondo.
L'esempio di Cuba è proprio uno specchietto per gli allocchi. Tu la conosci Cuba dal di dietro? Sicuramente no, perché non parleresti così. Se vai sul mio sito c'è una paginetta che potrebbe chiarirti le idee.
Se fosse così semplice risolvere i problemi dell'Italia depredando i ricchi, perchè i vari rifondaroli, verdi, CI e sinistri vari non l'hanno fatto? Forse credi che siano tutti degli imbecilli? Scrivilo a Cossutta, vedrai cosa ti risponde. Sai come va a finire se spogli un ricco per dare ai poveri? Crei un altro povero.

In quei paesi c'erano dittature. Dopo le rivoluzioni i ricchi stavano peggio. Ma senza dubbio i proletari stavano meglio.
E poi, senza offesa, quella de "il monarca ha sempre ragione" è una stupidaggine grossa. I re sono sempre uomini. E se i popoli si ribellano significa che spesso i re non fanno il loro lavoro bene come tu dici.

Conosco bene cuba dal di dentro. Per questo sono assolutamente convinto che i proletari ora stanno meglio. Ma quello che volevo dire era proprio che il modello di cuba non regge in quanto dittatura.

Per il fatto dei ricchi. Non ho detto che bisognerebbe spogliarli, senno come potrebbe reggere l'economia? Io ho detto solo TASSE SPAVENTOSE. Tipo il 65-70 %. Sarebbero sempre molto ricchi anche così. E i politici non l'hanno applicato non perchè irrealizzabile ma perchè ci avrebbero rimesso anche loro.
 
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Folgore72
view post Posted on 26/8/2006, 20:07




CITAZIONE (flaber @ 26/8/2006, 16:21)
MA MI VOLETE DIRE QUAL E' IL PAESE DEMOCRATICO DI VOSTRA CONOSCENZA?
Tutte queste critiche lasciano il tempo che trovano.
Capisco che questo sia per voi solo un passatempo. poichè dei veri problemi se ne occupano altri, ma vogliamo arrivare la dunque?
Tutti quelli che qui scrivono, mi risulta vivano in Italia. Perché, dal momento che non c'è democrazia, non c'è giustizia, c'è Berlusconi, c'é il Papa, ecc. non hanno pensato di trasferirsi in un paese "democratico" dove le cose sono fatte nel modo giusto?
Se invece pensate di poter fare meglio di quei quattro imbecilli che sono stati votati dagli italiani, fate politica attiva, anziché teorica, e andate al potere (con il voto, non con la rivoluzione). Allora le vostre scelte saranno pienamente legittime e finalmente anch'io potrò vivere in PARADISO.
RESTO IN ATTESA

flavioberlanda.net

PS: Scusa, ma da noi la giustizia è per i poveri? E per fare politica non servono soldi? (Io sono un capitalista, ma non ho barchette, attici, villette, scarpette. Quelle sono riservate ai rappresentanti del popolo).

PPS: Per Massimo: vedo che l'ironia non è il tuo cavallo di battaglia.

Hai centrato in parte il punto, non c'e' un paese democratico, anche la democrazia in realta' non viene applicata, dato che democrazia dovrebbe permettere a tutti pari possibilita' e cosi' non e'.

Che per me sia un passatempo proprio non lo direi, dato che di politica ne ho fatta in passato e anche di piazza. Non sono di sicuro tra quelli che fanno le rivoluzioni alla tastiera ;)

Stiamo divagando ancora fuori tema, pero' stavolta continuerei la discussione visto che e' interessante e ricca di spunti, al limite la spezzo io e ne apro un altro threadh

Per la cronaca, io non sono assolutamente contro la ricchezza personale, ne' ho nulla contro la proprieta' privata, pero' i valori morali che fanno di chi e ricco un mito li trovo sgradevoli, preferisco una societa' basata su altri valori morali.
Il capitalismo, mette il valore del capitale davanti a tutto il resto, eroi, valori, morale e quant'altro si perdono di fronte ai soldi. Questo sinceramente non mi piace, ergo non mi ritrovo nel capitalismo. Poi, ovvio, punto alla carriera, chiedo aumenti, compro casa e quant'altro, ma ripeto, non esistono solo i comunisti e i capitalisti, per fortuna mia i fascisti vecchio stampo come me riescono ancora a tagliarsi un angolino :)
 
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Vesanus
view post Posted on 27/8/2006, 09:40




QUOTE
Per la cronaca, io non sono assolutamente contro la ricchezza personale, ne' ho nulla contro la proprieta' privata, pero' i valori morali che fanno di chi e ricco un mito li trovo sgradevoli, preferisco una societa' basata su altri valori morali.
Il capitalismo, mette il valore del capitale davanti a tutto il resto, eroi, valori, morale e quant'altro si perdono di fronte ai soldi. Questo sinceramente non mi piace, ergo non mi ritrovo nel capitalismo.

E' proprio questo il punto...il sistema capitalista mira all'accentramento del capitale (ovvero i mezzi di produzione), non mette al centro l'uomo, anzi lo sfrutta. L'operaio infatti, costituito così com'è in "forza lavoro", nn ha l'essenza del lavoro, ke sono i mezzi di produzione, ma vive di 1 lavoro "alienato" (termine marxista), un lavoro ke in termini di mezzi di produzione nn ha nulla a ke fare cn lui, semplice salariato, un lavoro x il "padrone". Mentre nell'economia a carattere familiare dell'economia preindustriale il ciclo era MERCE-DENARO-MERCE, in cui la finalità era quella di possedere la merce, il sistema capitalista è DENARO-MERCE-CAPITALE (ke è il denaro ricavato dalla vendita della merce). Al capitalista nn interessa la merce, il capitalista investe, compra la merce e la riutilizza x guadagnare altro denaro: l'accumulo di capitale è il fine...nn sembra 1 po malato come sistema?
 
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Folgore72
view post Posted on 27/8/2006, 10:39




E qua' pero' torniamo al punto iniziale, io non mi trovo nemmeno nel proletarariato, nella classe operaia, intendiamoci, nulla in contrario, ma l'esaltazione e' quella della massa, non dell'individuo.

Io sono per l'esaltazione di chi eccelle, e non in maniera classista ma individualista, un artista, un eroe, un guerriero, un lavoratore particolarmente abile, un inventore, sono da riconoscere come tali, ma chi semplicemente fa il suo dovere non va svilito ma nemmeno idolatrato.

Il comunismo appiattisce nella mia visione, cancella la competizione personale di fatto rende tutti uguali a scapito di chi e' geniale. Perche' sforzarmi di eccellere se comunque non saro mai diverso dagli altri ?

 
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Vesanus
view post Posted on 27/8/2006, 10:48




Le persone geniali hanno diritto di eccellere...ma nel sistema capitalista non sono quasi mai i geni ad eccellere...nel nostro sistema il capitale è l'unica condizione del successo sociale, non certo le capacità e le competenze, rari sono i casi di poveri cristi ke si applicano e studiano e poi trovano subito 1 lavoro, quasi sempre è il "figlio di papà" a farsi strada prima degli altri, e nn si tratta mai di 1 genio :D , ma di uno col capitale. Il capitalista, anzi, cerca di tenere a freno ki è veramente geniale ma non ha il capitale, tenere le masse nell'ignoranza è fondamentale per gestirle...

Neank'io sn proletario, i miei genitori sn impiegati statali, posso dire di appartenere a quel ceto medio ke sta tra i colletti bianchi e i colletti blu. Ma non avendo capitale posso ben notare come chi ce li ha avanza ben più d me, e la cosa mi indispettisce alquanto ;)
 
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Gen. Choi
view post Posted on 27/8/2006, 13:16




CITAZIONE
Il comunismo appiattisce nella mia visione, cancella la competizione personale di fatto rende tutti uguali a scapito di chi e' geniale. Perche' sforzarmi di eccellere se comunque non saro mai diverso dagli altri ?

Questa potrebbe sembrare una giusta visione...
Ma la verità è che un capo è sempre un capo. Geniale o non.
Le divisioni in classi (che la meritocrazia impone) portano alla lotta di classe.
Questo è il succo della filosofia marxista...
Quindi l'umanità deve abituarsi a un mondo senza gerarchie per poter mettere fine a conflitti di qualunque tipo...
 
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-M@ssimo-
view post Posted on 29/8/2006, 11:21




Rispondo a Folgore, scusate se vado in off topic...

CITAZIONE
Non generalizziamo, Dire schifo giudei e americani e' troppo da naziskin come peggio disegnano i giornali.

No guarda Folgore, a me fanno proprio schifo. Loro dicono di noi che siamo il male assoluto, quindi per me sono lo schifo assoluto!!!

ATTENZIONE, io non sono contro gli ebrei perchè hanno il naso adunco o perchè sono razzialmente inferiori.....di ste cose a me non frega nulla.
Io parlo di fatti, di una religione razzista ed estremista, di un popolo sempre pronto ad accampare pretese, di dei falsificatori della storia, di invasori di terre altrui, di lobbies di pressione e potere che cercano di influenzare la vita di tutti i paesi del mondo.


CITAZIONE
Mhhh, non concordo sulla definizione di terroristi ai nostri soldati, l'esercito fa quello che deve fare : ubbidisce agli ordini.

Se i piloti hanno un ordine lo eseguono, casomai si critica e condanno il governo italiano che gli da gli ordini, ma preferisco rispettare la scelta di vita di chi indossa una divisa

Gente che va rompere i coglioni al prossimo in Iraq, Afghanistan....come vogliamo considerarli? è chiaro che è il governo a mandarli. Queste sono forze sprecate!!! capisci? magari mentre sono in Iraq a combattere per la grandezza dell'impero giudaico di Bush e Israele...si negano all'attività politica.

Lamentiamoci poi del fatto che il Fascismo non conta un cazzo e che i "fascisti" odierni sono solo buoni a scrivere sui forum coperti da anonimato...non mi riferisco a te ovviamente, so il tuo valore.

Avrò esagerato nel definirli terroristi, ecco, limitiamoci a questo, ma non scomodiamo il Fascismo, il nazismo, i valori, il tricolore...
Li pagano e fanno quello che gli ordinano, anche sfilare per il 25 aprile e fare il presentat arm al comunista Napolitano...meglio restare a casa propria e lasciare la divisa a chi ama queste celebrazioni...
 
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Gen. Choi
view post Posted on 29/8/2006, 12:48




CITAZIONE
Io parlo di fatti, di una religione razzista ed estremista, di un popolo sempre pronto ad accampare pretese, di dei falsificatori della storia, di invasori di terre altrui, di lobbies di pressione e potere che cercano di influenzare la vita di tutti i paesi del mondo.

Anche insultare la loro religione è un comportamento razzista. Forse hai ragione per quanto riguarda l'ebraismo ma è ingiusto odiare un'ebreo in quanto ebreo. Io odio gli ebrei perchè sono i seminatori di zizzagna ufficiali di questo pianeta. Non ho nulla contro la loro religione.
CITAZIONE
Avrò esagerato nel definirli terroristi, ecco, limitiamoci a questo, ma non scomodiamo il Fascismo, il nazismo, i valori, il tricolore...
Li pagano e fanno quello che gli ordinano, anche sfilare per il 25 aprile e fare il presentat arm al comunista Napolitano...meglio restare a casa propria e lasciare la divisa a chi ama queste celebrazioni...

Come immaginerai rispetto molto il 25 aprile e il 2 giugno. Ma sono daccordo con te con il fatto delle sfilate.
Il 25 aprile dovrebbe essere la festa della repubblica e della libertà italiana. L'esercito non c'entra un cazzo.
 
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105 replies since 27/6/2006, 12:15   6714 views
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